Mi guardo allo specchio aggiustandomi la mini scozzese. Forse è troppo corta, forse no… ma non mi importa… mi guardo ancora, ruotando leggermente il mio corpo… controllo un’ultima volta… arriva a coprire quanto basta i collant neri velatissimi che ho scelto stamani da indossare sopra il perizoma rosso fuoco. Proprio quello stesso fuoco che sento dentro di me… sono già eccitata di prima mattina… sento già gli sguardi che mi squadrano… mi scrutano in ogni mio pur piccolo movimento… e mi eccita «immaginare che mi immaginino». Lo so, posso anche peccare di presunzione, ma mi piace essere al centro dell’attenzione, sentirmi desiderata… è una sensazione tutta particolare…

Oggi il perizoma sarà l’unico intimo che porterò addosso… niente reggiseno. Non mi piaceva come stava sotto la camicetta che ho scelto… No. In realtà questa è la scusa che direi se mi volessi ingannare… So bene che il motivo è tutt’altro… è il sottile e infinito piacere di sentire la camicetta sfiorare maliziosa i miei capezzoli, già turgidi al solo pensarci… Cammino verso il bagno e in questi pochi passi sentire il lieve tessuto che mi sfiora mi manda già in estasi… Avrei già voglia di toccarmi… ma l’inarrestabile scorrere delle lancette mi porta di corsa a scegliere i sandali. Oggi gioco d’attacco. Ho deciso. Sandali rossi tacco dodici. Sì. Proprio quelli di Mister X. Anche questo contribuisce alla mia folle eccitazione mattutina… Scelta istintiva ed estemporanea. Non so quanto potrò resistere senza dare sfogo in qualche modo ai miei desideri… alle mie fantasie… Chiudo la porta dietro di me… e mi tuffo nell’incognita di una giornata. Ho voglia. Da morire.