Il mio nome non ha importanza, chiamatemi come volete. Sono una delle tante che ignorate quotidianamente e a cui non date alcuna importanza solo perché non seguiamo una moda o non siamo sufficientemente «trendy». Io ho detto basta. Ho cambiato radicalmente il mio aspetto e il mio modo di pormi nei confronti del resto del piccolo mondo moderno con cui ho a che fare. Non per sentirmi più accettata ma perché voglio giocare a modo mio stavolta, voglio decidere io le regole e spingermi fin dove voglio io e come e quando voglio.

La carta di identità dice che sono impiegata. Quindi mi adeguo alla burocratica certezza di esserlo. In realtà è solo un lavoro che mi consente di vivere. Magari prima o poi si accorgeranno che potrei fare molto di più. Lavoro in una delle tante, cosiddette, PMI che si fanno un mazzo tanto per sopravvivere alle difficoltà quotidiane. E io pure.

Ho i miei limiti come tutti, ma anche molte qualità. Più o meno come tutte le persone che sono costrette a farsi svegliare alle 06:45 da una stupida quanto odiata sveglia.

Questo blog è sufficientemente inutile da renderlo comunque superfluo, quindi sicuramente avrete di meglio da fare. Anzi… cercate pure qualcosa di meglio da fare, magari guardandovi attorno. Nelle pause delle vostre sicuramente più piacevoli attività, se vorrete, potrete tornare a sbirciare nei piccoli episodi della mia vita quotidiana che pubblicherò qui tempo permettendo.

Tutto quello che scriverò saranno episodi e aneddoti assolutamente reali, salvo diversa ed esplicita indicazione. Ovviamente è tutto opera mia, quindi vi invito a non appropriarvi indebitamente di ciò che scrivo e a non millantare chissà quale conoscenza.

Mi farebbe piacere ricevere commenti a ciò che pubblico, anche critiche ovviamente, oh yes, perché sono quelle che aiutano a migliorarsi e a migliorare.

Contattatemi pure via e-mail, non scappo mai dal confronto. L’indirizzo lo trovate nella pagina di contatti.