Immersa nelle mie fantasie…

Corro al telefono incurante del mio corpo grondante che bagna un po’ ovunque, prendo in mano il mio inseparabile smartphone rientrando in acqua prima di rispondere. È un numero che non ho in rubrica, non so chi sia, ma posso immaginarmelo… o meglio spero di poterlo fare… Rispondo cercando di fare la voce più seducente possibile… in fondo non ci vuole molto visto il momento in cui mi ha chiamata… Non mi sbagliavo… Un minimo di imbarazzo iniziale, soprattutto da parte sua… d’altronde ero io ad aver fatto la prima mossa… magari spiazzandolo anche… Lo sento titubante… Cerco di metterlo a suo agio… per quanto possibile… Gli chiedo di parlare… facendomi dire cosa possa aver pensato nel trovare il mio numero sul tovagliolino… Ascolto la sua voce… lenta… leggermente titubante, ma allo stesso tempo bella e profonda. La sento pervadere il mio cervello e far vibrare il mio corpo… Le mie mani tornano a cercare un piacere che cerco di nascondere al mio interlocutore pur non riuscendo a trattenere qualche sospiro… Mi dice che non aveva potuto far a meno di notarmi… con un tono con cui quasi si scusa per averlo fatto… Sorrido. Non sa che poteva e potrà guardarmi liberamente senza cercare scuse o celandosi dietro a ipocrite convenzioni. Glielo dico provocando il silenzio dall’altra parte… Ancor di più quando capisce dove sono e cosa sto facendo. Allora provo a prendere io le redini del gioco dicendogli cosa mi ha spinto a lasciargli il mio numero. Stavolta sorride lui. Scopro che ha una ragazza, com’era ovvio che fosse… Ma questo non mi trattiene dall’immaginarmelo lì assieme a me e a chiedergli di vedersi, se vuole. Il mio corpo è scosso da brividi di piacere nel sentirlo lì che mi parla e nell’immaginarmi assieme a lui. Mi piace anche il suo tono di voce che adesso si è fatto più sicuro dopo gli ovvii tentennamenti iniziali. Ci scambiamo qualche reciproca impressione. Non andiamo troppo oltre e, diplomaticamente, rimandiamo ad una non meglio definita chiacchierata futura… o magari a qualcosa in più. Al termine della telefonata lascio cadere il telefono sul tappetino e mi immergo di nuovo nei miei pensieri e nelle mie fantasie finché non sarò scossa da violenti spasmi di piacere a cui mi abbandonerò rilassandomi.

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