Mi siedo sul divanetto che immaginavo più comodo. La borsa finisce accanto a me, aprendosi leggermente, prima di venir coperta dal piumino. Cerco con lo sguardo il commesso che mi porterà il prossimo acquisto: un paio di sandali rossi con tacco a stiletto. Arriva porgendomi la scatola che apro subito, presa dalla frenesia dell’acquisto. Mi chino per sfilarmi quelle che mi hanno accompagnato in questa giornata, quando lo vedo chinarsi per aiutarmi. Lo lascio fare. Lo guardo mentre apre con delicatezza i laccetti che mi cingevano le caviglie. Gli sorrido ringraziandolo mentre prende quasi con devozione le scarpe nuove, aiutandomi a calzarle. Mi viene in mente una delle situazioni che mi sono state suggerite via e-mail da un lettore… Muovo le gambe per agevolarlo, schiudendo alla sua vista il mio intimo di pizzo trasparente. Mi bagno al pensiero del suo sguardo che mi sfiora… Mi muovo, spostandomi per agevolare le sue mani che mi fanno calzare anche l’altro sandalo e cercando di farmi accarezzare dal suo sguardo. Non so se ci sia riuscita o meno… mi piace pensare di sì. Mi alzo in piedi guardandole allo specchio. Si alza anche lui sorridendo soddisfatto di come mi stanno e… forse per altro.